20 – 22 Luglio 2012
Fondazione Silvestro Marcucci – Quiesa di Massarosa (LU)
Con il patrocinio del Comune di Massarosa
"Viene subito da pensare a Kandisnskij, per grado di astrattezza e raffinata scelta di colori. Ma Francesco Zavattari ha una pittura tutta sua, originale perché discende da bisogni spirituali che gli appartengono in via esclusiva. [...] In Francesco Zavattari nulla è stabile. E’ il poeta della frenesia, della ricerca inquieta, delle sensazioni laceranti, dell’incertezza. I suoi orologi dovrebbero fissare un attimo “fuggente ma bello”, come quello ricercato da Faust. Solo che sono instabili a loro volta, non riescono a congelare un istante preciso, travolti e deformati dal tempo stesso che segnano."
Così Valerio Evangelisti, fra i massimi scrittori italiani, descrive il lavoro artistico di Francesco Zavattari, giovane pittore che, a dieci anni esatti dalla prima personale, propone una nuova serie di altrettante opere dal titolo Indagine sull'ombra: come spesso accaduto in passato, la cornice non sarà quella di una vera e propria galleria, ma una splendida villa, la sede della Fondazione Silvestro Marcucci a Quiesa di Massarosa (LU). Le varie sale accoglieranno quindi le tele variopinte, frenetiche di Zavattari, in un vortice di suggestioni che, come ricorda ancora Evangelisti, dipinge lo smarrimento di fronte a ritmi troppo veloci per cristallizzare le percezioni.
La mostra, patrocinata dal Comune di Massarosa, sarà visitabile venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 luglio dalle ore 16.00 alle ore 20.00.
Il vernissage, previsto venerdì 20 alle ore 17.30, sarà arricchito da Albert George Storace, Professore di Storia, Critico di Musica Classica e Lirica, che giungerà appositamente da Malta per fornire il suo prezioso contributo intervenendo alle 19.30 in concomitanza con il rinfresco gentilmente offerto dalla Fondazione Silvestro Marcucci.
Nato a Lucca nel 1983, debutta pressoché adolescente nel mondo dell'arte catturando subito l'attenzione di galleristi e collezionisti locali e non solo. Dopo un periodo di silenzio, necessario per avviare al meglio la carriera di grafico pubblicitario, Zavattari ha capito di non poter stare lontano da quella pittura che così bene lo rappresenta: torna quindi, a dieci anni dalla prima mostra personale, con questa serie di 10 opere, di cui l'esposizione di questo luglio 2012 costituisce solo una prima tappa.