Francesco Zavattari nasce a Lucca nel 1983 e dai primi anni dell'adolescenza si cimenta con varie forme espressive: è però il disegno a tracciare una profonda evoluzione nella sua attività artistica.

Nel 2002, a soli 19 anni, dà vita alla serie "Conversazioni disegnate" in cui ogni opera è realizzata in tempo reale durante, appunto, una "conversazione". Sebbene questo debutto attiri grande attenzione di pubblico e critica, negli anni successivi Francesco si dedica allo sviluppo della sua carriera di designer, creando nel 2008 Studio Matitanera, realtà impegnata negli ambiti del design, comunicazione e marketing, di cui è direttore, e che nel 2022 diviene Matitanera Srl.

 

Nel 2012 ritorna all'arte, stimolato e supportato dalla propria crescita professionale, dando il via a una regolare serie di esposizioni. Nel corso della sua attività, partendo dalla pittura, Zavattari passa a sperimentare anche la scultura, il design, la video arte, la regia teatrale e la fotografia, che negli ultimi anni ha subito un notevole impulso.

 

Da sottolineare la costante ricerca in ambito cromatico, iniziata nel 2014 attraverso lo studio di centinaia di opere d'arte di epoche differenti, accreditato presso i principali tre musei di Madrid: Prado, Reina Sofia e Thyssen-Bornemisza. Tale lavoro è attualmente promosso attraverso "Color State of Mind", progetto educativo che comprende masterclass e workshop da svolgersi in varie scuole d'arte. L'interesse verso il colore lo porta, negli anni, a stringere un intenso rapporto con Cromology Italia, azienda leader nel settore verniciante, con la quale, tra le varie iniziative, dal 2019 concepisce "L'Emozione Cromatica dell'Anno".

 

Rilevante anche il progetto "My Art is Female", avviato in Portogallo nel 2015: attraverso serie pittoriche e fotografiche, Zavattari promuove, con la propria arte, la parità di diritti tra uomini e donne e la lotta contro ogni forma di violenza su di esse. 

 

Di particolare importanza l'iniziativa internazionale in ambito fotografico, con la quale l'artista si prefigge di restituire al pubblico le atmosfere e la memoria di realtà museali molto particolari attraverso scatti estremamente originali: iniziato a gennaio 2018 con lo Speelklok di Utrecht, il progetto prosegue infatti con l'Hospital de Bonecas di Lisbona, il Cinema Museum di Londra e la Casa del Cinema di Roma che ha visto una sua personale nel maggio del 2022. Importante sviluppo sotto questo aspetto sarà nel 2024 con un tour fotografico negli Stati Uniti, in alcuni tra i principali musei dell'Arizona.

 

Fondamentali nel percorso di Zavattari sono gli allestimenti pubblici e privati realizzati in Italia e non solo con uno stile ormai ben noto e riconoscibile: solo per citarne alcuni, "Quattro Archi di Luce" sotto le Logge a Borgo a Mozzano (LU), le installazioni realizzate a Natale per il Comune di Lucca e per la Misericordia di Borgo a Mozzano, il murales "Grandi Vibrazioni" presso la Scuola Ascanio Grandi di Lecce, nonché i vari progetti espositivi tuttora in corso a Roma, città con la quale l'artista ha un intenso e continuativo rapporto.

 

Negli ultimi anni una forte connessione si è sviluppata con la Cina, paese molto interessato alla consulenza di Francesco in ambito di colore e alla diffusione di una bellezza espressiva tutta tipicamente italiana.

 

A oggi Zavattari ha all'attivo oltre 20 serie ufficiali in 22 anni di attività, oltre 40 esposizioni personali, 2 direzioni teatrali, oltre 20 installazioni pubbliche, circa 30 paesi raggiunti in 4 continenti e oltre 600 pubblicazioni internazionali.