Attraverso gli intrecci tipici della sua arte, Francesco Zavattari inscrive la splendide statue della Natività di Fontanini in un "hortus conclusus" che richiama le ambientazioni caratteristiche di Beato Angelico: uno spazio fisicamente e concettualmente protetto, simbolo della sacralità della scena, ma anche della purezza della Vergine Maria. Questo momento solenne non è tuttavia distante dallo spettatore, che può viverlo in modo intenso e immersivo a 360 gradi.