Quando mi chiedono se preferisca dipingere o fotografare, la risposta più onesta è che non trovo grande differenza nell'una o nell'altra cosa. Entrambe sono appendici fondamentali del mio modo di esprimermi, comunicare e raggiungere persone in ogni parte del mondo. In entrambe, come in tutto ciò che faccio, c'è un continuo scambio di influenze che si arricchiscono a vicenda giorno per giorno.
“Perpetua” è la nuova serie fotografica di sei scatti realizzati come veri e propri dipinti e stampati in 9K attraverso un processo complesso ed estremamente raffinato. Ho illuminato i set ispirandomi all'uso caravaggesco della luce e ho cercato di dare forza alle forme omaggiando Bernini, con il suo modo vibrante di sviluppare drappi e panneggi incorniciando le proprie scene in maniera del tutto teatrale.
La mia idea di still-life è da sempre tutt'altro che “still”. Ricordo quando al Liceo, prima di passare alle modelle dal vivo, ci facevano disegnare nature morte. Senza dubbio diversi miei colleghi erano “istituzionalmente” più bravi di me, ma capii che eravamo interessati a due risultati differenti: a me non è mai importato provare a simulare la realtà come esercizio fine a sé stesso, ma ho sempre avuto l'ossessione di raccontarla dandole vita attraverso l'esaltazione dei suoi dettagli, della fragilità e della bellezza (di cui, mai come ora, c'è così tanto bisogno).
Che dipinga, fotografi o realizzi un'installazione, l'intento è sempre lo stesso: cristallizzare il tempo e lo spazio rendendoli, in ogni mia opera, infiniti e mai statici.
In questa nuova suite di foto, per scelta, non ho applicato alcun filtro in post-produzione, cercando piuttosto di “cesellare” la composizione durante la fase stessa di scatto.
A partire da lunedì 7 marzo, la prima tiratura limitata di immagini firmate sarà trattata in esclusiva da parte della Libreria Antiquaria Calligrammes in Corso del Rinascimento 28 a Roma e sul loro store eBay.