Dopo i numerosi successi collezionati dall'esposizione prodotta nel 2017 da Cromology Italia, la serie di Francesco Zavattari torna protagonista virtuale di un grande evento dell'Università di Pisa in collaborazione con il Museo degli Strumenti per il Calcolo e il Sistema Museale di Ateneo
GIORNATA INTERNAZIONALE DEI MUSEI
Tanti incontri digitali per il Sistema Museale dell'Ateneo di Pisa
Il 18 maggio 2020 è la Giornata Internazionale dei Musei: l’emergenza del Covid-19 non impedisce alle varie realtà chiamate in causa di celebrare comunque questa ricorrenza, grazie a tanti appuntamenti digitali e online. In questo senso, il Sistema Museale di Ateneo (SMA) sarà attivo con numerose iniziative, volte a ricordare al pubblico che scienza e cultura non si fermano, anzi, trovano nuovi modi per continuare la loro diffusione.
Il ricco programma di incontri digitali, moderato dal Presidente del Sistema Museale di Ateneo, Prof.ssa Chiara Bodei, si concluderà alle ore 21 con l’iniziativa Restart360, una visita guidata virtuale all'interno del Museo degli Strumenti per il Calcolo: un tour immersivo su quanto presente prima della ristrutturazione attuale, che diviene esso stesso dunque strumento di memoria. Oltre alla collezione permamente, sarà possibile apprezzare la mostra Congetture Isomorfe dell’artista Francesco Zavattari, curata da Cláudia Almeida e prodotta da Cromology Italia, che dal 10 giugno 2017 e per ben 808 giorni è stata ospitata nei locali museali collezionando migliaia di visitatori e importantissime recensioni, tra cui quella di Marcus du Sautoy, professore di matematica all’Università di Oxford. A condurre il pubblico in questo viaggio il direttore del Museo, Prof. Fabio Gadducci, il CEO di Cromology Massimiliano Bianchi, Zavattari stesso e Gaetano Spagnuolo e Tommaso Buquicchio di OnVision, che ha curato la realizzazione tecnica della visita virtuale.
Molti altri appuntamenti sono però previsti per la giornata. Si comincia alle 17:45 con una breve introduzione alla giornata da parte della Prof.ssa Chiara Bodei, per proseguire alle 18 con la premiazione di Fi/oTO 2020, il Concorso fotografico a tema botanico, organizzato dall’Orto e Museo Botanico di Pisa, alla presenza del suo direttore, Prof. Lorenzo Peruzzi. Nei giorni scorsi sono state selezionate trenta immagini fra le molte inviate per poi essere state pubblicate sulla pagina Facebook del museo. L’autore della foto con più like riceverà in premio una copia del volume Flora d’Italia di Sandro Pignatti. Le dodici foto più votate (inclusa quella vincitrice) saranno utilizzate per il calendario 2021 dell’Orto e Museo Botanico di Pisa.
Infine, alle ore 19 sono previsti due webinar, che illustrano le attività e approfondiscono la storia di due importanti realtà espositive legate al Sistema Museale di Ateneo.
Un intervento su Il congresso dei dotti e la nascita del Museo di Anatomia Umana sarà tenuto dal Prof. Gianfranco Natale, Direttore del Museo omonimo: sebbene una prima raccolta museale fosse stata già organizzata agli inizi dell’Ottocento nei nuovi Stabilimenti Anatomici, inaugurati nel corso del 1832, l’apertura al pubblico importante fu proprio in occasione della Prima Riunione degli Scienziati Italiani, tenutasi a Pisa nell’ottobre 1839.
Un ulteriore incontro sarà condotto dal Prof. Sergio Giudici, direttore del Museo degli Strumenti di Fisica, su Il Museo Scientifico: quale fruizione possibile? L'esempio della Fisica nel Sistema Museale dell'Università di Pisa. Il museo scientifico pone la sfida di coniugare conservazione e fruizione. Le idee e i concetti che dimorano nei reperti devono poter uscire dalle teche in cui gli oggetti sono custoditi. Come si può rendere parlante uno strumento scientifico musealizzato?
Così commenta la Prof.ssa Chiara Bodei: stiamo lavorando alacremente per la riapertura, in piena sicurezza, di tutti gli spazi espositivi, ma nel frattempo desideriamo dare un segnale forte e concreto attraverso i tanti contenuti digitali proposti al pubblico in questo periodo e quelli ancora in preparazione. Il Sistema Museale dell’Ateneo di Pisa c’è e costituisce un punto di riferimento, aperto a tutti coloro che vorranno fruire delle nostre iniziative. Da qui il concept Restart360: non solo una visione tridimensionale degli spazi, ma un coinvolgimento a tutto tondo di persone, musei, dipartimenti e discipline differenti, riuniti sotto l’unico fine di divulgare bellezza e conoscenza.
Per info: www.sma.unipi.it/restart360